Sora di OpenAI, l’equivalente della creazione di immagini con l’intelligenza artificiale ma per i video, ha fatto scalpore nel mondo dell’IA il mese scorso, e abbiamo appena visto alcuni nuovi video che lasciano ancora più a bocca aperta di quelli che ci sono già stati mostrati.
Sora è un’intelligenza artificiale che produce video da input testuali: potete scrivere una semplice richiesta e l’intelligenza artificiale comporrà un video (come già avviene per la generazione di immagini, ma questa è ovviamente un’impresa molto più complessa).
Ora Tim Brooks, responsabile della ricerca su Sora di OpenAI, ha pubblicato su X alcuni nuovi contenuti generati.
Vale la pena sottolineare la velocità con cui le capacità dell’intelligenza artificiale sembrano progredire. I poteri di creazione di immagini erano una cosa – ed estremamente impressionanti di per sé – ma questo è completamente un altro. Soprattutto se si ricorda che Sora è ancora in fase di test presso OpenAI, con un numero limitato di “red teamers” (tester che si occupano di eliminare i bug e di limare i difetti).
Il lavoro della telecamera nel fly-through del museo scorre in modo realistico ed è piacevolmente fantasioso nel modo in cui si muove in picchiata (anche se occasionalmente con un po’ di rumore). L’ultimo tweet mostra come sia possibile prendere una clip di base e arricchirla di contenuti, compresa la musica generata dall’IA.
Naturalmente, l’IA può anche scrivere una sceneggiatura e quindi viene da chiedersi quanto tempo ci vorrà prima che un alieno blu sia protagonista di un dramma post-apocalittico generato dall’IA. O forse di una commedia.
L’idea c’è, e ovviamente ci stiamo lasciando trasportare, ma ciò che l’IA potrebbe essere in grado di fare in pochi anni è potenzialmente sconvolgente.
Naturalmente, in questi teaser vedremo il meglio di ciò che Sora è in grado di fare, e sono stati mostrati anche alcuni tentativi bizzarri. (Proprio come quando ChatGPT e altri chatbot AI hanno fatto la loro comparsa sulla scena, abbiamo assistito ad allucinazioni dell’AI e a comportamenti e risposte in generale fuori di testa).
Forse, però, la preoccupazione più grande di Sora è che possa finire per sostituire, anziché aiutare, i creatori di contenuti. Ma questo è un timore su cui riflettere upiù avanti, senza dimenticare il potenziale di uso improprio dei video creati dall’intelligenza artificiale.