Negli Stati Uniti, gli elettori del partito Repubblicano che sostengono Donald Trump stanno usando l’intelligenza artificiale per ingannare la comunità afroamericana e convincerla a votare per l’ex presidente alle prossime elezioni di novembre. Negli ultimi mesi sono diventate virali diverse foto che mostrano Trump attorniato da persone afroamericane, ma la Bbc ha scoperto essere false e generate con l’intelligenza artificiale. L’obiettivo è di spingere una narrazione che faccia sembrare Trump popolare anche in questa comunità, nonostante non lo sia.
Nel 2020, come riporta il New York Times, il 92% delle elettrici e degli elettori afroamericani hanno votato per Joe Biden, l’attuale presidente degli Stati Uniti. Si tratta di una fetta di elettorato particolarmente ampia, che ha avuto un peso fondamentale per la vittoria di Biden e alla quale Trump sa di dover puntare per tentare di sconfiggere il rivale del partito Democratico. Per farlo, nonostante non ci siano prove che colleghino direttamente le foto al comitato elettorale ufficiale, i repubblicani stanno usando tecniche scorrette e manipolatorie, sfruttando l’intelligenza artificiale.
A un primo sguardo, soprattutto se dato sul piccolo schermo di un telefono, le immagini riescono facilmente a ingannare chi osserva. Bisogna guardare bene i colori e i toni dei vestiti e della carnagione, troppo lucidi per essere veri, e in particolare le mani, da cui scompaiono dita o vengono inglobate in forme innaturali, per capire che si tratta di foto false e generate da un software. Per il resto, le espressioni, i volti delle persone raffigurate e persino l’acconciatura di Trump sono praticamente indistinguibili.
Un tassista afroamericano di Atlanta, intervistato sul tema dai reporter della Bbc, ha dichiarato di aver subito creduto nella veridicità delle immagini appena le ha viste. Il suoi primo pensiero è stata una rivalutazione della figura di Trump, come un sostenitore della comunità afroamericana. “Questo è il problema dei social media. È così facile ingannare le persone” ha detto in seguito ai giornalisti, che gli hanno fatto notare gli errori nell’immagine generata artificialmente.
Tra i conservatori che hanno diffuso le foto false si trova un certo Mark Kaye, conduttore di un podcast repubblicano sul modello del cospirazionista Alex Jones. Di origine caucasica, Kaye ha usato una di queste immagini per scrivere un lungo post su X nel quale parla del movimento per i diritti civili Black lives matters (Blm), fortemente anti repubblicano, in cui ha sostenuto che anche i membri di Blm si sarebbero schierati a favore di Trump, usando la foto falsa come dimostrazione del fatto.
Al contrario, il cofondatore del gruppo parallelo Black voters matter, Cliff Albright, ha riferito alla Bbc che le immagini fanno parte di una sempre più forte campagna di disinformazione diretta in particolare verso i giovani uomini della comunità afroamericana, che si ritiene siano più propensi a votare repubblicano rispetto alle donne afroamericane. La Bbc ha verificato che non esistono immagini simili o altre immagini generate con l’intelligenza artificiale relative a Joe Biden.