OpenAI è inarrestabile. Proprio in queste ultime ore, infatti, la compagnia ha annunciato una nuova funzione di lettura ad alta voce per ChatGpt, che permette agli utenti di ascoltare le risposte del chatbot direttamente dalle app Android e iOS. Secondo quanto riferito, l’opzione è disponibile in 37 lingue diverse, ma – chiaramente – sarà lo stesso sistema a rilevare in automatico la lingua utilizzata dall’utente per interagire con l’AI, così da rispondere in un linguaggio che sia per lui comprensibile. In italiano funziona, ma c’è ancora problema di pronuncia.
La funzione, attualmente disponibile sia per Gpt-4 che per Gpt-3.5, rappresenta un esempio interessante di quello che OpenAI può fare con le capacità multimodali – ossia l’abilità di leggere e rispondere attraverso mezzi diversi – dei modelli linguistici sviluppati, soprattutto perché arriva in un momento in cui il diretto competitor Anthropic ha rilasciato funzionalità simili per il suo chatbot. In ogni caso, ChatGpt non è del tutto nuovo a quelli che potremmo definire i “comandi vocali”. A settembre 2023, infatti, OpenAI ha introdotto un funzione che permette agli utenti di fare domande al chatbot senza dover digitare parole sulla tastiera, ma semplicemente utilizzando la voce. Fino a ora, però, non era mai stata data a ChatGpt la possibilità di rispondere parlando, persino nella versione gratuita.
Come dimostrato dalla stessa società madre di ChatGpt, sulle app Android e/o iOS basta “toccare e tenere premuto il messaggio, quindi selezionare ‘Leggi ad alta voce’” per far sì che il chatbot legga le risposte che ha da dare. Una funzione che, a breve, dovrebbe essere disponibile anche per la versione desktop, così da facilitare ulteriormente l’esperienza degli utenti, che potranno scegliere di avviare, mettere in pausa o riprendere dall’inizio la lettura. Una novità interessante, che sembra mettere in competizione ChatGpt anche con i migliori assistenti vocali del momento.